Un anno da exchange student: un sogno diventato realtà
Flavia ci scrive da Lowell, in Michigan, mentre ammira un tramonto che, ormai, potrà vedere per soli quattro mesi ancora… “Quando si è felici il tempo passa in fretta”
Ora sono qui, a Lowell in Michigan, e scrivo osservando un tramonto che, ormai, potrò vedere per soli quattro mesi ancora… Quando si è felici il tempo passa in fretta
Sono Flavia e ho sempre sognato di vivere da exchange student! Cercherò di riassumere il più possibile il mio anno scolastico negli Stati Uniti ma è difficile. Se ti troverai nella mia situazione capirai quando è bello vivere e raccontare ogni giorno ciò che accade.
Partiamo dall’inizio: come ti ho gia detto ho sempre sognato di fare questa esperienza, aspettavo il momento della mia partenza dalla terza media. Ero e sono una sognatrice e devo dire che sto realizzando il sogno della mia vita! Spesso i sogni sono molto diversi dalla realtà, nel mio caso la realtà è molto meglio di quanto l’avevo immaginata!
Sai quando è stato il momento in cui ho realizzato che il mio non era più solo un sogno? Quando sono scesa dall’aereo, un attimo prima di incontrare la mia famiglia ospitante.
Quando ho ricevuto la mail della mia host mom sono scoppiata in lacrime dall’emozione
Durante il periodo pre partenza molti ragazzi si preoccupano e vanno in ansia se non gli è ancora stata assegnata una famiglia, io ero una di quelli. Mancavano pochi mesi alla partenza e io non avevo ancora conosciuto la mia host family, così ho iniziato a preoccuparmi pensando che nessuna famiglia mi avrebbe voluto e che sarei rimasta senza host family. L’attesa sembrava interminabile e la mattina in cui ho ricevuto la mail della mia host mom sono scoppiata in lacrime dall’emozione. Era l’ennesima conferma che stavo andando verso il periodo più bello della mia vita.
Il momento in cui ho incontrato la mia famiglia americana, ero quasi pietrificata per l’ansia. La prima cosa che ho pensato è stata “Ma quanto è bassa mia mamma? Ahahah”. Eppure queste cinque lettere che racchiudono la parola mamma rappresentano l’unica persona che ci sarà sempre per noi, in qualunque caso. Quindi immagina ora la mia felicità nel poter dire che ho due mamme, una americana e una italiana, e sono entrambe a dir poco magnifiche.
Vivere qui mi ha dato la possibilità di avere la sorella che non ho mai avuto e che nonostante i soliti battibecchi mi regala l’amore che solo una sorella può dare. A scuola, poi, non immagini quanto mi ha aiutato! Soprattutto durante il primo periodo, quello di ambientamento, che è sempre un po’ difficile. Ma mamma, papà e la mia little sister hanno reso tutto più facile.
Se qui vivo in un vero e proprio paradiso è anche merito mio, questa esperienza mi ha cambiata molto
Qui vivo in un paradiso! …un paradiso che ho creato anch’io! Sì perché prima non ero così: prima ero quella che “se andiamo al ristorante con il cameriere ci parli tu”, ero timorosa e timida. Vivendo questa esperienza da exchange student ho capito che non c’è davvero nulla da perdere ma soprattutto che sbagliando si impara. E se non provi non riuscirai mai, e magari un giorno ti ritroverai pieno di rimorsi per non aver provato.
Da quando sono negli USA faccio parte dell coro della scuola, sono entrata nel team di basket senza mai averci giocato e in quello di softball.
Ho cantato l’inno americano davanti agli studenti di due scuole per una partita di basket, e ce l’ho fatta nonostante fossi in preda al panico. Sai come ho fatto a fare tutto questo? Mi sono detta “prova, che hai da perdere?” e in effetti non avevo nulla da perdere anzi! Con un po’ di fiducia in se stessi e di intraprendenza si può andare molto lontano, fidati!
Ora sono qui, a Lowell in Michigan, e scrivo osservando un tramonto che, ormai, potrò vedere per soli quattro mesi. Possono sembrare tanti, ma non è così se ne hai già trascorsi sei che sono volati via… Ma si sa, quando si è felici il tempo passa velocemente.
Sogna ad occhi aperti, e lotta per rendere la tua vita il migliore dei capolavori!
Ecco cosa consiglio a chi vuole studiare all’estero per un periodo: se è quello che vuoi fallo e non aver paura! Le difficoltà ci saranno sempre, ed è proprio questo il bello: guardarsi indietro, un giorno, e dire: “io lì c’ero, io quello l’ho fatto!”. Vivi appieno le nuove esperienze che la vita ti offre e accogli sempre tutto quello che viene, buono o brutto che sia. Certe situazioni ti aiutano a crescere, e non dimenticare di darti la possibilità di provare soddisfazione per quello che fai e per ciò che sei! Trova l’orgoglio e il coraggio, e vai avanti a testa alta. Non è l’età a determinate chi sei, non si è mai troppo piccoli o troppo grandi per rendere sé stessi persone migliori. E se decidi di partire per un anno scolastico all’estero, sappi che “even through the darkest nights, the sun will always come“. C’è sempre un’altra opzione, un’altra scelta. Soprattutto, non smettere MAI di provare. Sogna ad occhi aperti, e lotta per rendere la tua vita il migliore dei capolavori!