La mia working holiday experience al Castello Ward
Sono Giulia e ho trascorso l’estate lavorando in un castello dell’Irlanda del Nord: ho migliorato il mio inglese e arricchito il mio bagaglio culturale e lavorativo
Sono Giulia e ho trascorso l’estate lavorando in un castello dell’Irlanda del Nord: ho migliorato il mio inglese e arricchito il mio bagaglio culturale e lavorativo
Durante il periodo estivo ho partecipato a una working holiday experience con Navigando Turismo e Cultura presso il Castello Ward, nella Contea di Down nell’Irlanda del Nord. Il castello risale al XIII secolo ed è sotto la tutela della National Trust, si affaccia direttamente su un fiordo ed è interamente avvolta dalla natura.
Arrivata in Irlanda, le mie aspettative riguardo l’esperienza che mi si mostrava d’innanzi erano molto alte e sono state interamente soddisfatte sin dal primo giorno lavorativo. Mi sono trovata immersa in un ambiente cordiale ed accattivante.
Quest’esperienza è stata fondamentale per capire cosa voglia dire affrontare un impiego professionale
La mia working holiday experience è durata tre settimane durante le quali ho lavorato come cassiera, educatrice in attività per bambini e mi sono inserita nell’ambito museale del palazzo georgiano. Ho lavorato nell’archivio dei libri antichi della collezione privata della famiglia Ward, ho aiutato le guide turistiche, ho partecipato ad eventi speciali come matrimoni e festival e alla conservazione del materiale storico.
Ho acquisito delle competenze completamente diverse da quelle che mi sono richieste nella mia vita quotidiana, arricchendo il mio bagaglio culturale e lavorativo
Le attività svolte mi hanno permesso di relazionarmi con i clienti, apprendendo il giusto approccio e il corretto linguaggio. Inizialmente ho incontrato qualche problema nella comunicazione, data la dura parlata delle persone locali, ma questo ha rafforzato la mia sicurezza nel parlare in lingua inglese e nel comprendere un accento diverso da quello “british”. Ho avuto più volte l’occasione di prendere l’iniziativa e mi sono state affidate una serie di responsabilità che mi hanno permesso di crescere professionalmente e come persona. Sentendo la fiducia riposta nei miei confronti da parte di tutto lo staff ed essendo sempre affiancata da qualcuno non mi sono mai sentita abbandonata a quello che dovevo fare.
Ho acquisito delle conoscenze completamente diverse da quelle che mi sono richieste nella mia vita quotidiana, arricchendo il mio bagaglio culturale e lavorativo. Dietro ad un museo c’è tanto lavoro e sono molte le persone che devono ottemperare a tale impegno. Ho imparando velocemente come andava trattato ogni materiale e la modalità corretta per conservare i vari oggetti presenti, imparando giorno per giorno le varie curiosità e le note storiche riguardanti la collezione. Al termine della mia esperienza lavorativa sono riuscita anche a fare da guida ad un paio di gruppi di lingua spagnola.
Non avendo un momento per la pausa pranzo, ho imparato a sfruttare i momenti in cui non mi era richiesto un preciso incarico per mangiare qualcosa. Ho appreso l’importanza della puntualità e il giusto approccio da avere con il cliente e, in particolar modo l’attenzione da mettere in qualsiasi attività e la capacità di lavorare in gruppo.
Tutti i dipendenti all’interno della struttura, tra volontari e non, si sono dimostrati estremamente disponibili nei miei confronti: i miei colleghi mi hanno sempre coinvolta nelle attività lavorative rendendomi parte del loro unito ed eterogeneo gruppo.