Berlino: un viaggio di ricerca per studenti universitari
Un gruppo di studenti universitari ha esplorato Berlino ripercorrendo i luoghi del filosofo tedesco Walter Benjamin. Un viaggio nel passato e nella memoria per vivere l’esperienza di ciò che hanno studiato nei libri
Un gruppo di studenti universitari ha esplorato Berlino ripercorrendo i luoghi del filosofo tedesco Walter Benjamin. Un viaggio nel passato e nella memoria per vivere l’esperienza di ciò che hanno studiato nei libri
La mèta del primo viaggio per studenti universitari organizzato da Navigando è stata Berlino: dal 28 marzo al 4 aprile 2018 gli studenti accompagnati dai professori Lorenzo De Donato e Giancarlo Lacchin, docente di Estetica presso l’Università degli Studi di Milano, hanno raggiunto la capitale tedesca per un viaggio di ricerca che li ha portati a ripercorrere i luoghi emblematici che hanno caratterizzato l’infanzia del grande critico e filosofo berlinese Walter Benjamin. L’esperienza ha permesso agli studenti di completare la formazione universitaria attraverso un viaggio creato ad hoc e di ampliare la loro visione del mondo. In fondo, è proprio questo l’obiettivo di tutti i nostri viaggi studio.
Scopriamo, attraverso le parole del docente di estetica Giancarlo Lacchin, che ha accompagnato i ragazzi, com’è andato questo primo viaggio di ricerca per studenti universitari.
Berlino. Infanzia berlinese. Immagini di una città
La mèta del nostro viaggio di ricerca per ripercorrere i luoghi più significativi dell’infanzia di Walter Benjamin non poteva che ricadere sulla capitale tedesca, una delle città fondamentali per comprendere la nostra modernità.
La prospettiva che si è scelta è quella di ripercorrere i luoghi emblematici della città attraverso la testimonianza del filosofo tedesco Walter Benjamin, che agli inizi degli anni ’30 ci offre un vero e proprio viaggio della e nella memoria della sua infanzia, alla ricerca di quelle figure e di quelle immagini intorno alle quali si condensa anche in noi la nostra visione della realtà circostante e della storia.
È stata un’esperienza avvincente perdersi in quella che Benjamin chiama la “foresta di simboli” attraverso i quali la città si racconta e che ha rappresentato per noi il luogo vero e proprio del nostro camminare per le strade, i volti e i colori di un luogo multietnico. Abbiamo cercato, in un certo senso, anche noi un gruppo multietnico, di farci ancora bambini, guardando con occhi nuovi, penetranti e attenti le forme di luoghi che, dopo le tragiche vicende del Novecento, si presentano in continua trasformazione, annunciando il futuro e la speranza di un nuovo domani.
Vedere i luoghi che hanno fatto celebre questa città in tutto il mondo, ma ripensarne la storia, le vicende, le trasformazioni, e tutto questo con la curiosità che sempre deve guidare le nostre esperienze e i nostri viaggi. Dal famoso “Muro” al Reichtstag, dal Duomo alla Galleria Nazionale, dalla casa di Brecht al quartiere multietnico di Schöneberg, dallo zoo all’escursione sulla Sprea: come in un grande caleidoscopio le immagini e le esperienze vengono a intrecciarsi fra loro, in un grande scenario all’interno del quale sembra quasi di perdersi, ma è proprio questa capacità di smarrirsi, come diceva lo stesso Benjamin, in modo intelligente e responsabile nei confronti della nostra memoria, che rende i nostri occhi il nostro mondo più umano e più bello.
Una prospettiva diversa
Esplorare Berlino partendo da una prospettiva diversa è stato entusiasmante. Lontani dai soliti cliché turistici gli studenti l’hanno riscoperta attraverso le testimonianze del filosofo, creando un ponte che lega passato e presente e che passa per se stessi. Camminare per Berlino alla ricerca di una vecchia città che non esiste più, ma di cui se ne può provare il ricordo, è un viaggio nel passato e nella memoria, che, una volta risvegliata, porta dentro noi un pezzettino di mondo ormai lontano.
Questo nostro viaggio per studenti universitari a Berlino è stato un viaggio di comunità, tra studenti e coetanei, all’insegna della condivisione, come strumento per una ricerca divertente oltre che efficace, e del confronto. I briefing della mattina e i de-briefing serali hanno aiutato i ragazzi a consolidare e a confrontare quanto appreso durante le lezioni con l’esperienza diretta dei giorni trascorsi nel luoghi di Walter Benjamin. Inoltre, è stato previsto del tempo libero per la propria ricerca e delle visite alla Berlino meno conosciuta per rendere questo viaggio una ricerca a tutti gli effetti.
I viaggi di ricerca per studenti universitari di Navigando
Se sei un docente e vuoi creare un viaggio progettato su misura in base al tuo programma didattico contattaci. Con i nostri Viaggi di ricerca ti aiuteremo a creare un itinerario personalizzato che aiuterà a completare la formazione universitaria dei tuoi studenti senza che il periodo e la durata del viaggio interferisca con i corsi.
Qual è il modo migliore per imparare se non quello di sperimentare attraverso un’immersione culturale ciò che si è studiato sui libri?